Anteprima presentazione LIBRO E MOSTRA ZÉLIA GATTAI IL 22 LUGLIO

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NELLA FONDAZIONE JORGE AMADO DI SALVADOR BAHIA INAUGURAZIONE MOSTRA SU ZÉLIA GATTAI  E PRESENTAZIONE LIBRO DI ANTONELLA RITA ROSCILLI

La Fundação Casa de Jorge Amado si trova nel cuore pulsante del centro storico della città di Salvador, nel Nordest del Brasile. Venerdì 22 luglio 2016, presenta due eventi in contemporanea nelle sue sale per festeggiare il Centenario di Zélia Gattai (1916-2016).

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L’anteprima della presentazione del libro “Zélia Gattai e a Imigração Italiana no Brasil entre séc. XIX e XX” di Antonella Rita Roscilli (ed. EDUFBA, 2016) nella Sala-Teatro Zélia Gattai della FCJA, con introduzione musicale del percussionista baiano Anderson Souza, e la mostra “Zélia Gattai – Talentosa, graças a Deus” nello spazio accanto alla attuale Fondazione:  Casa 47, Espaço Zélia Gattai”.

Il nuovo libro che Antonella Rita Roscilli, brasilianista, ricercatrice e biografa di Zélia Gattai pubblica in Brasile per il Centenario della nascita di questa memorialista, figlia e nipote di italiani, è un omaggio a questo Centenario. E’ la sua terza opera su Zélia. Compone la trilogia da lei iniziata nel 2006 con la pubblicazione di “Zélia de Euà Rodeada de Estrelas” (ed. Casa de Palavras) e continuata con “Da palavra à imagem em Anarquistas graças a Deus” (Edufba, 2011).

Questa nuova opera si differenzia dalle altre perché, oltre alla traiettoria di vita di Zélia, rivela fatti storici fondamentali che aiutano a comprendere meglio i legami tra Italia e Brasile. Il lettore potrà conoscere il contesto sociale e politico che caratterizzò l’epoca tra la fine del secolo XIX e XX sia in Italia che in Brasile. Cambiò la politica brasiliana e spinse molti italiani a emigrare oltre oceano, questa è la storia ufficiale, ma ci sono molti retroscena. Documenti, testimonianze straordinarie e dati, frutto di interviste e  lunghe ricerche in varie Biblioteche italiane e brasiliane come l’Archivio di Stato di São Paulo, Biblioteca Nacional do Rio de Janeiro, arricchiscono il volume. Storie e personaggi incredibili come l’italiano Oreste Ristori, dimostrano, comunque,  l’humus straordinario che Zélia respirò fin da bambina.

La prefazione al libro è di Evelina Hoisel, Presidente della Academia de Letras da Bahia, l’introduzione al 3° capitolo iconografico è dell’on.le Fabio Porta, Presidente del Comitato  Permanente Italiani nel Mondo e Promozione del Sistema Paese Italia della Camera dei Deputati, Presidente dell’Associazione d’Amicizia Italia-Brasile. La postfazione di Roberto Vecchi, docente presso l’Università di Bologna e la quarta di copertina è stata scritta nel dicembre 2015 da Myriam Fraga, poetessa e ex Direttrice della Fundação Jorge Amado, che purtroppo è venuta a mancare nel febbraio 2016.

Sono previste altre presentazioni del libro in varie parti del Brasile, ma a Salvador, nel Palazzo Góes Calmon, sede della prestigiosa Academia de Letras da Bahia,  nel mese di agosto, si terrà una giornata dedicata a Zélia Gattai nell’ambito del VI Coloquio Jorge Amado. In quella occasione, oltre alla presentazione del libro è prevista una conferenza di A.R.Roscilli, una tavola rotonda, proiezioni e altre sorprese per il pubblico.

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La bellezza della esposizione “Zélia Gattai – Talentosa, graças a Deus”, organizzata interamente dalla FCJA, nella stessa giornata del 22 luglio e sempre a partire dalle ore 11.00,  rapirà letteralmente l’occhio del visitatore negli spazi appena ceduti dal Governo do Estado da Bahia. La mostra, patrocinata da Bahiagas e Shopping da Bahia, racchiude in sé tutti i momenti della vita di Zélia e delle cose che più amava. E quindi foto, storie, scritti, fiori di carta che tanto amava fare e che sono stati realizzati dalla figlia Paloma appositamente per la mostra, un video realizzato dal celebre scenografo Gringo Cardia,  e al quale normalmente si può assistere nella Casa do Rio Vermelho, varie installazioni di oggetti e colori, vestiti e luci.

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La locandina, il titolo e la presentazione della mostra riportano il pensiero a Myriam Fraga, direttrice per quasi 30 anni della FCJA e amica cara della coppia Amado-Gattai. Fu lei a definire in un suo articolo Zélia come “Talentosa graças a Deus ”, parafrasando il titolo del primo libro pubblicato da Zélia stessa (“Anarquistas graças a Deus”-1979). Ricordiamo che quel libro apparve poi in Italia pubblicato nel 1982 e nel 2002 . Ma quella frase di Myriam Fraga oggi è diventata il titolo della mostra, scelta dalla figlia di Myriam, Angela Fraga, che continua amorevolmente a dirigere la Fondazione, ricca del grande bagaglio culturale lasciatole dalla madre.

Lo spazio che ospita la mostra in realtà ancora deve essere restaurato, ma questa prima esposizione già aprirà lo sguardo al pubblico, un sguardo maggiore su Zélia Gattai, non solo scrittrice, ma fotografa, amante dei fiori che saranno la costante della mostra. Tanto da dedicare a lei uno degli allestimenti con garofani rossi. Questi garofani rossi staranno a simbolizzare l’amore di Jorge Amado per lei.

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Ricorderanno la famosa storia del 1945 quando i due si incontrarono per la prima volta a Sao Paulo, durante i comizi per richiedere l’Amnistia dei prigionieri politici e, testimone Pablo Neruda, Amado rovesciò letteralmente su Zélia Gattai un enorme fascio di garofani rossi, per mostrarle il suo grande amore. “Jamás vi uma declaración tan linda!” disse Pablo Neruda in quell’occasione! E quindi la ricchezza dei dettagli, la rusticità dello spazio e la delicatezza di Zélia Gattai, che verrà mostrata in questa esposizione in molti modi e nel suo eclettismo di donna madre, moglie, scrittrice, fotografa, amante dell’uncinetto, dei fiori, e di tanto altro, garantirà una visita interessante in questo spazio che, dopo essere restaurato, si  chiamerà “Espaço Zélia Gattai”.

Redazionale.

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