La musica vista da dentro. Prove aperte, un workshop e un concerto

Aliou&Ararat Ensemble@media(@FDVLAB)

Prove aperte, un workshop e un concerto: il 19 dicembre alla Fabbrica del Vapore di Milano, con l’Ararat Ensemble Orchestra.

Come può funzionare un’orchestra di musicisti italiani dediti alla musica improvvisata, alla world music e alla riproposta di colonne sonore in chiave moderna di stampo jazzistico? E se poi aggiungiamo tre importanti solisti africani provenienti da esperienze diverse fra loro? Come si crea l’alchimia di una musica che leghi in armonia tutto questo?

Per scoprirlo, si può assistere ad un concerto, ma anche alle prove e dialogare con i musicisti per vivere “da dentro” l’esperienza della performance, sabato 19 dicembre, al doppio appuntamento alla Fabbrica del Vapore di Milano: dalle 15 alle 19 il workshop e le prove aperte (ingresso gratuito), alle 21 il concerto dell’Ararat Ensemble Orchestra (xx euro).

Nell’appuntamento di sabato 19 dicembre, infatti, il gruppo sarà allargato ad Orchestra e presenterà un repertorio di brani originali scritti appositamente per questo Ensemble e pensati e preparati come terreno comune per un dialogo musicale ed umano con questi grandi solisti.

Eccoli: Aliou Ndiaye Taxuraan, griot africano che suona lo xalam e canta, già membro dell’Orchestra Nazionale del Senegal, una vera personalità nel suo genere, erede di una tradizione millenaria; Ibou Ndir suonatore di calebasse, proveniente dal gruppo Sahel Blues; Balla Nar Ndiaye Rose, il figlio e l’erede del grande Doudou Ndiaye Rose, maestro indiscusso delle percussioni africane.

Nicola Arata e l’Ararat Ensemble Orchestra hanno incontrato per la prima volta Aliou ad aprile di questo anno, per una prova ed un concerto, ospiti dell’associazione Sunugal a Fabbrica del Vapore. Da alloar è cominciato un fitto lavoro di studio e trascrizione delle musiche africane, che ha portato alla stesura di un repertorio, un vero corpus di musiche originali pensate come un Concerto per Percussioni Orchestra con questi grandi solisti africani, su scrittura di genere orientata a trovare un dialogo tra le diverse culture musicali.

Il tutto in salsa italiana, fortemente ancorata alla tradizione melodica, dei temi cantabili e di facile approccio per l’ascoltatore. Obbiettivo del progetto è porre al centro della musica il dialogo interculturale e presentare dei grandi solisti di musica africana in un contesto orchestrale che permetta a loro di esprimere a pieno le loro qualità musicali, non quindi nella solita compagine etnica ma in un contesto più articolato di musica europea.

Afferma Nicola Arata:Il mio percorso di ricerca musicale cominciato diversi anni fa attraverso la didattica, i laboratori, le scuole e i workshop, incontra oggi a Fabbrica del Vapore (grazie alla solida rete organizzativa di Sunugal e Maschere Nere) musicisti di varia estrazione, per presentare tre appuntamenti in forma laboratoriale, una sorta di Offerta Musicale di quelli che sono stati fino ad oggi gli ambiti di ricerca dell’Ensemble: la Musica da Film (presentata nel primo appuntamento del 24 ottobre), la World Music in un secondo appuntamento sabato 21 novembre e questo terzo appuntamento il 19 dicembre dove presenterò un repertorio di Composizioni Originali Inedite scritte appunto per interagire con questa realtà attiva a Fabbrica del Vapore in accordo con Modou Gueye. Modou è il demiurgo, genio tuttofare e animatore di mille iniziative per la Fabbrica del Vapore, per Milano, per la musica, ma fondamentalmente per il dialogo tra culture: in un momento in cui nelle parole di qualcuno sembra dominare la chiusura al mondo esterno per cause legate alla guerra e all’incomunicabilità, il lavoro di Modou con Sunugal e Maschere Nere prende un significato ancora più importante a mio avviso“.

FORMAZIONE
Modou Gueye, voce
Fabrizio Buttò, mandolino&percussioni
Aliou Ndiaye Taxuraan, xalam&voce
Piero Geymonat, fisarmonica
Ibou Ndir, calebasse
Nicola Arata, banjo-xilofono-mandolino
Leonardo Buttiglione, chitarra acustica-banjo-mandolino
Stefano Boggiani, chitarra elettrica
Marta Cametti, vibrafono&xilofono
Fabio Dotti, contrabbasso
Enzo Orlandi, contrabbasso
Michele Branzoli, flauto
Balla Nar Ndiaye Rose, percussioni
Alberto Nozza, batteria

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www.mascherenere.it
www.sunugal.it

 

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