MArteLabel e la filosofia del cambiamento che diventa Sistema

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Si può innovare superando la crisi e aggirando la competizione e la concorrenza ed al tempo stesso diversificare, creare nuovi spazi attraverso la multidiscipliearità all’interno di un sistema che muovendosi nell’ambito musicale può fornire soluzioni  ispirate alla filosofia di business del miglioramento continuo (FILOSOFIA KAIZEN)?

Ma soprattutto si può fare tutto ciò in sette anni?

Le risposte a queste due domande, oggi, sembrano concentrarsi in un nome che a sette anni dalla stampa del primo disco e con migliaia di concerti alle spalle rappresenta pienamente una   label che ha lanciato artisti come Nobraino, Management Del Dolore Post-Operatorio, Dellera, UNA ed è pronta ad entrare in una nuova fase….

Secondo “L’origine delle specie” di Darwin, «non è la più intelligente delle specie a sopravvivere; non è nemmeno la più forte; la specie che sopravvive è quella in grado di adattarsi meglio ai cambiamenti dell’ambiente in cui si trova.»

Era il 1858 e, oggi più che mai, questo assunto applicato alla specie umana può essere con facilità accostato al mercato, che dalle azioni dell’uomo è determinato. In un mercato discografico stravolto dal grande cambiamento provocato dall’avvento del digitale e della sharing economy la lotta per la sopravvivenza è diventata l’attività principale di quasi tutti gli attori che operano nel mondo discografico.

Il nome della label in questione è MArteLabel che tra i suoi obiettivi si scopre intenzioni serie o almeno così è e così ci appare:

DIVERSIFICARE, INNOVARE E CREARE NUOVI SPAZI ATTRAVERSO LA MULTIDISCIPLINEARIETÀ

MArteLabel nasce nel 2008 in un momento di forte crisi del mercato discografico, e mentre la maggior parte dei soggetti già presenti da anni sul mercato lottava in un gioco di fusioni e fallimenti a Roma si studiavano strategie alternative per non subire la crisi ma sfruttare le grandi opportunità che una crisi genera. La parola d’ordine sin dalla firma del primo contratto è stata: diversificazione.

Mentre tutti assistevano pietrificati al crollo delle vendite dei dischi  MArteLabel puntava tutto sulla musica dal vivo forte dell’esperienza maturata attraverso il festival multidisciplinare MArteLive. Anche in questo caso l’approccio si è rivelato inedito poiché nel DNA di MArteLabel c’è l’idea di uno spettacolo dal vivo ibrido che esca costantemente dagli steccati del genere e si contamini con le altre arti. L’attributo che contraddistingue tutte le produzioni è: eclettico.

Un comportamento tipico delle aziende di vecchia generazione è quello del benchmarking, ovvero il confronto sistematico con i competitors e il tentativo di allinearsi alla loro linea di mercato. MArteLabel ha fatto di tutto per andare nella direzione opposta a questa metodologia aggirando le concorrenze e creando nuovi spazio di mercato, segmento di clientela esclusivi e diversificati.

La scelta è stata quella di dare vita a quello che in marketing viene definito innovazione di valore: invece di concentrarsi sull’obiettivo di seguire e battere la concorrenza si è deciso di aggirarla (o neutralizzarla) creando spazi di mercato nuovi.

IL MARTELIVE SYSTEM

Il centro dell’innovazione di valore di MArteLabel risiede in quello che è stato definito MArteLive System: un sistema di connessione ad ampio raggio, una rete di contatti, eventi, progetti ed iniziative collegati tra di loro con al centro MArteLive, il primo festival multidisciplinare in Italia che prevede 16 categorie artistiche diverse (musica, teatro, danza, circo, letteratura, cinema, videoclip, pittura, fotografia, grafica, graffiti/writing, fumetto, artigianato, moda, dj, vj) unite dal “live”.

Questi elementi fondanti del MArteLive sono mutuati dall’etichetta in un trait-d’union rappresentato da Giuseppe Casa, fondatore di Procult prima e MArteLabel dopo. Musicista polistrumentista di Licata, organizzatore di eventi culturali sin da giovanissimo e ideatore del format MArteLive.

L’essere organizzatori di eventi, prima che produttori discografici, offre un punto di vista alternativo rispetto al settore discografico. Nella scelta degli artisti, ad esempio, è essenziale la performance. Grazie al circuito di selezione nazionale di MArteLive (UnPalcoperTutti) negli anni è stato possibile scovare in modo capillare su tutto il territorio nazionale artisti di grande valore e dal forte impatto live come Nobraino, Managment del Dolore Post-Operatorio, Dellera (Afterhours), seguita negli anni da UNA (in questo momento in finale per Sanremo Giovani), Giacomo Toni, Underdog oltre alle nuove new entry Moustache Prawn, Mammoth, Anudo e Gianluca Secco.

L’altro caposaldo di MArteLive è la multidisciplinarietà ed anche in questo MArteLabel ha scelto artisti come i Petramante che vedono in Francesca Dragoni un esempio perfetto di artista eclettica musicista, videomaker, scultrice, pittrice, fotografa e ancora Gianluca De Rubertis (Il Genio) musicista e regista.

RINNOVARE LO SCENARIO MUSICALE

La mission è rinnovare lo scenario musicale puntando sulla qualità della proposta artistica espressa attraverso lo spettacolo dal vivo eclettico e l’evoluzione dei supporti fonografici rivisitati e pensati come delle piccole opere d’arte.

Dal 2008 ad oggi le band del roster MArteLabel si sono esibite in oltre 1000 concerti su tutto il territorio nazionale e in svariati contesti internazionali tra Stati Uniti, Germania, Spagna, Inghilterra, Francia, Ungheria, Belgio, Argentina, Lussemburgo ed Albania. Sono stati prodotti 26 dischi e il catalogo editoriale conta circa 50 album che vanno dal Rock al Pop, dal post-rock al jazz.

La rassegna stampa complessiva prodotta dall’ufficio stampa MArtePress conta tra il 2010 e il 2015 oltre 10.000 pubblicazioni ed altrettanti passaggi radiofonici.

LA CRISI, LE SOLUZIONI E LA FILOSOFIA KAIZEN

La crisi non si combatte con il lamentarsi continuamente e nemmeno tagliando spesa e ricerca&sviluppo. L’errore che spesso si compie è quello di considerare il settore culturale un ambito staccato da logiche di tipo aziendale e industriale, e la tendenza è quella di sottovalutare e a volte ignorare l’importanza strategica del settore Ricerca & Sviluppo. MArteLabel dal 2008 organizza anche workshop e corsi di formazione che rappresenta un vero e proprio laboratorio di innovazione e di miglioramento continuo, quella che i giapponesi chiamano Kaizen « una pratica economica riferita all’efficienza dei fattori produttivi legati alla Microeconomia aziendale attraverso lo sviluppo di Sistemi di Gestione finalizzati al contenimento dei costi di produzione. ». Questo concetto viene applicato ogni giorno cercando di attuare dei piccoli e impercettibili miglioramenti quotidiani che nel tempo portino a grandi risultati.

LA NUOVA PIATTAFORMA DI SERVIZI

Infine, per MArteLabel la crisi rappresenta lo status naturale delle cose, è nata durante la fase più acuta e cresciuta durante il cambiamento. Non c’è un “prima e dopo” ma una naturale predisposizione a convivere con un ormai costante stato di difficoltà, in un’ottica di problem solving e ponendo particolare attenzione alla razionalizzazione dei costi.

Oggi MArteLabel si pone di fronte a nuove sfide, e dopo sette anni votati al posizionamento e alla costruzione di una propria identità nuova nel panorama discografico italiano è pronta a lanciare la nuova piattaforma di servizi per musicisti, band, altre etichette discografiche e operatori culturali.

Negli ultimi 12 mesi, infatti, sono stati sviluppati una serie di nuovi prodotti e servizi unici nel mercato discografico Italiano come il pacchetto STARTUP, La Consulenza Booking, il PromoTour, la Certificazione di dischi, vinili e merchandising, il merchandising artistico, il corso di Crowdfunding e la rete di distribuzione alternativa dei MArtePoint.

UNA SQUADRA GIOVANE E APPASSIONATA

Le idee, si sa… non bastano. Per realizzare grandi progetti servono poi le persone e la passione. MArteLabel è un’azienda in cui l’età media è di 25/26 anni. Si tratta di una grande famiglia in cui ogni componente è stimolato all’ibridazione e ad un costante rimettersi in gioco cambiando mansione o ricoprendo più ruoli in contemporanea. Non esiste una netta differenza tra la dirigenza e il resto dello staff, se non per le responsabilità e gli impegni. Chi entra in MArteLabel sa che può comunicare e confrontarsi in libertà con i colleghi e con chi l’etichetta l’ha fondata.

MArteLabel è una grande famiglia fatta di giovani appassionati di musica, di arte e cultura e di artisti che non hanno paura di uscire fuori dagli schemi… un’etichetta eclettica!

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