EROTICANZONI, QUANDO L'EROTISMO E' CANZONE D'AUTORE.

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IL 28/11 a PRATO – TEATRO POLITEAMA PRATESE – LA FINALE CON PATTY PRAVO E ARBORE PRESIDENTE DI GIURIA.

Si avvicina la finale della quarta edizione di “Eroticanzoni”, il Premio dedicato all’amore e all’eros nella canzone, dove verrà premiato il miglior testo o brano erotico tra gli aspiranti “eroticautori”. Nulla in comune con altre rassegne dai nomi simili, nulla a che fare con la pornografia: “Eroticanzoni” è un concorso che si rivolge a tutti gli amanti della musica di qualità, e che vuole privilegiare, all’interno della canzone, il tema di quell’impulso d’amore, quell’istinto primordiale che è l’eros. Arriveranno in finale quei concorrenti che con maggior creatività e originalità avranno scritto testi o canzoni dove l’eros è raccontato in modo ironico, elegante, originale, e mai volgare.

Autorevoli i nomi del mondo dello spettacolo che formeranno la giuria presieduta da Renzo Arbore: l’attrice Simona Marchini, il coreografo e regista Franco Miseria, il direttore artistico del Premio Tenco Enrico De Angelis,  Paolo Maiorino,  Franco Zanetti e  Stefano Simmaco, vincitore di Forte Forte Forte.

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Così Arbore, che di eros nelle canzoni se ne intende: “Scrivere una canzone erotica non è semplice e richiede molta più fantasia che per scrivere una canzone sentimentale. Si può scrivere una canzone erotica per uno strumento, per esempio, il clarinetto: ‘cerco una chitarrina per suonare insieme jazz’, e allora vai a finire sull’erotico facilmente”. Aggiunge Arbore: In passato erano le canzoni soul quelle che avevano dei significati erotici importanti, soprattutto nella musica soul americana, dove c’erano quelli che sono i nostri doppi sensi. Da noi, forse, le canzoni più ricche di doppi sensi erotici sono le canzoni napoletane degli anni trenta e quaranta, le umoristiche; lì c’era molto erotismo, i doppi sensi sono stati antesignani dell’erotismo delle canzoni che sono arrivate negli anni successivi”.

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Il Premio è ideato da Massimo Altomare e Mirko Guerrini, e prodotto dal Teatro Politeama Pratese (presidente Roberta Betti), lo storico teatro dei primi del novecento caratterizzato dall’enorme cupola (che quando si apre lascia intravedere il cielo stellato), con il suo ampio palcoscenico calcato da importantissimi artisti rappresentanti di ogni arte quali, tra gli altri, Juliet Greco, Philip Glass, Jimmy Scott, Riccardo Muti, Raffaele Paganini, Roberto Bolle, Roberto Gabbiani, Gianfranco Jannuzzo, Alessandro Benvenuti, Tullio Solenghi, Giorgio Panariello, Carlo Conti.

Per ulteriori informazioni: www.politeamapratese.com

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