ELIO E LE STORIE TESE – PICCOLI ENERGUMENI TOUR: 29 APRILE MILANO – 7 MAGGIO ROMA

locandina(5)

Energumeno

[e-ner-gù-me-no] sost., s.

= [dal lat. tardo energumĕnus, gr. ἐνεργούμενος, part. pres. di ἐνεργέομαι]

subisco l’azione, l’influenza altrui, »; propr. «ossesso».

Comp. della partic. EN in e èRGON opera, azione (v. Ergastolo e cfr. Energia).

Chi si abbandona a movimenti strani e violenti

sotto l’influenza del maligno spirito o invaso da collera o da entusiasmo.

Piccolo

[pìc-co-lo] agg., s.

= agg.

1Inferiore per dimensione a quanto si ritienenormali, o (spec. se posposto al s.)

rispetto a un’altra cosa sottintesa: un albero p.; un p. campo; usare la caffettiera p.;

in partic., basso di statura: una donna p.; estens.(freq. anteposto al s.)

esiguo, modesto, scarso: un p. gruppo di amici; di breve durata, corto:

fare una p. pausa (se agg. compar.minore o più piccolo; superl. minimo o piccolissimo)

|| a p. dosi, in quantità minima ogni volta, poco per volta.

2 Ancora in tenera età SINgiovane, piccino: non sa leggere, è ancora troppo p.

Piccoli energumeni

[pìc-co-lie-ner-gù-me-ni] agg. pl. + sost. pl.

= Elio e le Storie Tese

Ne è passato di tempo da 83 l’anno per te, il concorso di Radio Poster che incoronò vincitori a pari merito con un altro i giovanissimi EelST. Trentadue anni dopo, gli allori di Radio Poster sono poco più di un ricordo; non è pensabile dormirci sopra.

Da questa considerazione nasce la nuova provocatoria iniziativa by Elio e le Storie Tese, il

Piccoli  Energumeni  Tour

Obbiettivo del Piccoli Energumeni Tour (PET) è dare spettacolo in grandi spazi  come palasport, arene e festivàl all’aperto, per raggiungere più spettatori in un colpo solo.

Al contrario dei concerti nei teatri (per i quali sono necessarie 1-2 rappresentazioni per città), nei Café chantant (10-50 rappresentazioni per città) o nelle case di singoli e coppie (migliaia di concerti per città), la scena musicale del palasport riserva vantaggi. Fra tutti: agli EelST tocca fare meno concerti e c’è più tempo da dedicare alle proprie attività professionali.

Attività professionali di membri e collaboratori degli EelST aggiornate al 1 dicembre 2015:

Credere negli esseri umani che hanno il coraggio di essere umani (Elio) • Automodellismo di pregio (Cesareo) • Telecronismo di baseball (Faso) • Moto da trial (Christian Meyer) • Giochini sul telefono (Rocco Tanica) • Microsaldature (Jantoman, http://bit.ly/1SwaDEG) • Gorgheggi (Paola Folli) • Ridere continuamente (Vittorio Cosma) • Progettare edifici (arch. Mangoni).

Altri vantaggi del mondo palasport: se viene tanta gente, si simpatizza; se viene poca gente, stannocomodi.

Al contrario di quelli che debuttano col tour ad es. a Gorizia (inventandosi che sono molto legati a Gorizia mentre in realtà devono ancora rodare lo spettacolo e sperano che ai goriziani vada bene tutto), il PET comincerà a Milano e Roma, due città considerate altrettanto valide in Italia.

Visto che come ròdano gli spettacoli gli EelST pochi altri li ròdano, è ragionevole credere che già i primi due spettacoli saranno un meccanismo oliato e perfetto. E ove mai il meccanismo si raffinasse ulteriormente cammin facendo, che bello sarebbe concludere il tour a Gorizia invece di iniziarvelo, alla faccia di chi ha sempre guardato alla confluenza delle valli d’Isonzo e Vipacco come ad un non-luogo, ad una sorta di discarica culturale che non merita un concerto decente.

elio e le storie tese

In sostanza:

Milano, 29 aprile 2016 – Mediolanum Forum di Assago

Assago: il territorio comunale poggia interamente su un’unica entità geologica risalente al pleistocene e composta da sedimenti fluviali. Il riferimento ad un tale Azo de Axago è presente in un documento del 1153. I resti di una villa romana fanno il resto.

Uno dei luoghi-simbolo della Assago che piace è senz’altro il Mediolanum Forum.

Ritornarvi dopo diversi anni sarà un’emozione intensa. Anche vedere come si è evoluta dal pleistocene. Non perchè c’eravamo, ma per aver visto dei documentari.

NOTA: Assago annovera picchi di 100-110 metri sul livello del mare. È preferibile presentarsi ai cancelli almeno un giorno prima, per abituarsi alla rarefazione dell’ossigeno in altura.

Roma, 7 maggio 2016 – Palalottomatica

Roma: il 21 aprile 2016 si festeggia il 2768° anniversario della fondazione della città, molto nota anticamente e ancor oggi. Purtroppo (senza polemica) il 21 il palazzettone era già preso da Aldo Giovanni e Giacomo. Alla fine suoniamo il 7 maggio.

Resti di tantissime ville romane, Foro Romano e Cuppolone non sono che alcuni di molti altri monumenti di Roma che il mondo ci invidia e a volte ci spacca (fontana della Barcaccia su tutte).

Ritornare al Palalottomatica, così battezzato in onore del maggior operatore mondiale nel settore dei prodotti e servizi degli apparecchi da intrattenimento (macchinette) sarà sì un viaggio nel cuore dell’architettura razionalista del XX sec., ma anche un’esperienza immersiva nel settore macchinette.

Il nome del tour / motivazioni

Quando suoniamo, certe volte ci agitiamo come degli ossessi (vedi i “movimenti strani e violenti” dell’energumeno), altre siamo più belle statuine, come sul poster del concerto. Nell’impostazione del PET i due differenti approcci vanno a braccetto: gli EelST si confermano un complesso di 6-7 persone brave e buone (= le belle statuine o statuini, piccoli per definizione), a proprio agio nelle ballate più intimiste ma anche in grado di abbandonarsi a frenetici ritmi rock and roll, sia acrobatico che non, strabuzzando gli occhi all’indietro fino a che si vede il bianco (= gli energumeni). Intimismo e frastuono sono le parole-chiave del PET.

Il nome del tour 2 / motivazioni per la pagina culturale

La società sempre di più cerca di ridurre gli individui a belle statuine, testimoni muti di una realtà che subiscono senza poterla determinare. Tuttavia le statuine possono rivelarsi la proverbiale acqua cheta, frantumare il guscio di cartongesso che le avvolge; tornare ad essere persone riappropriandosi di ciò che loro appartiene per diritto di nascita: la libertà.

La scena, le luci

L’indicazione che abbiamo dato al tecnico delle luci è: stavolta metti dentro tutto, luci, controluci, laser, fiammate e quant’altro, visto che piacciono sempre e le paghiamo comunque (come in quei ristoranti in cui puoi prendere quello che vuoi a prezzo fisso ma se lo avanzi lo paghi).

Inoltre, su un palco ben illuminato se ti cade una cosa la trovi.

Al tecnico del suono abbiamo ricordato che dopo diversi momenti di fracasso generale ci sarà il

Set acustico*,

momento suggestivo in cui ci si sposta al centro della sala su un mini-palco, con una piccola collezione distrumenti che emettono suono di per sè: senza il bisogno di amplificatori elettronici e altre diavolerie si suonano certe vecchie canzoni (nostre) come babbo le ha fatte, nude e innocenti, nella cameretta o nella cantinetta. Una volta per le canzoni c’era il parto in casa.

In questo momento suggestivo, se i vigili ci danno il permesso, mettiamo solo le candele.

La scaletta

Uguale spaccata, come concetto, a Capitani Coraggiosi di Baglioni e Morandi: un pot-pourri di canzoni vecchie accolte con un boato e canzoni nuove che comunque la gente preferisce sempre quelle vecchie. Sbagliandosi, secondo noi. Perchè prima del PET esce

un nuovo long-playing

fatto di canzoni nuove molto belle. E siamo convinti che nuovi brani del calibro di “Aznalubma”, “Femminiello che vivi a Napoli” e la stessa “Energumena” possano diventare degli instant classics e non sfigurare accanto al repertorio più collaudato.

La prevendita

Sarà aperta da domani pomeriggio. Tutti coloro che acquisteranno il biglietto online o nelle prevendite autorizzate avranno un esclusivo diritto d’ingresso nella location prescelta (Milano, Roma e a seguire molte altre).

Il concerto in sè è gratuito, è il biglietto che costa.

* Questa cosa del set acustico in mezzo al palasport ci riferiscono che l’ha già fatta tipo Cremonini o un altro, ma noi ci avevamo pensato già almeno un mese fa e adesso non abbiamo voglia di metterci ad avere un’altra idea visto che questa ci era sembrata valida, infatti l’ha adottata anche Cremonini che non è certo l’ultimo arrivato.

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