Giffoni Festival: DA SPRINSGSTEEN A SUOR AUGUSTINE, FILM MUSICALI IN CONCORSO

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E LA MUSICA E’ ANCHE PROTAGONISTA DEL LATE SHOW PRODOTTO DA LEVEL 33 PER ITALIA 1


E’ ispirato al titolo di una canzone e di un album di Bruce Springsteen “Darkness on the edge of town”, il film irlandese presentato in concorso oggi alla 45esima edizione del Giffoni Film Festival. Diretto da Patrick Ryan, al suo primo lungometraggio, il film racconta la storia di Cleo Callahan, tormentata adolescente e tiratrice scelta che si prefigge di vendicare la morte della sorella maggiore Ashu, trovata brutalmente assassinata in un bagno pubblico. Accecata dalla rabbia e dalla vergogna, Cleo non si accorge che la sua unica e migliore amica è l’omicida che lei ha giurato di uccidere.  Il film, spiega il regista, “combina l’estetica di un western con la struttura di una tragedia classica. E’ stato pensato come un sovvertimento sia del genere western che del tradizionale giallo deduttivo: rivelata subito l’identità dell’assassino, la tensione è basata sull’anticipare le reazioni dei personaggi”. Il riferimento a Springsteen è nelle atmosfere: Darkness on the edge of town, uscito nel 1978, è uno degli album più amati dai fans del Boss, cupo, pieno di racconti intensi e di senso di perdita dell’innocenza.

Ma quello sul Boss è solo uno dei tanti film presentati alla 45esima edizione del Giffoni Film Festival che hanno come tema la musica: sempre oggi, nella sezione +13, è stato presentato “The passion of Augustine”. Diretto dalla svizzera Lèa Pool, il film racconta la storia di Madre Augustine, direttrice di un convento adibito a collegio femminile per le ragazze della provincia canadese del Quebec. Madre Augustine trasforma il piccolo monastero in un gioiello musicale, con allieve che vincono tutte le competizioni più prestigiose della regione ma quando il governo minaccia di chiudere la scuola per favorire l’istruzione pubblica, Madre Augustine assiste improvvisamente al sovvertimento di tutto il suo mondo. Mentre nella sezione +16 è stato presentato Max & Lenny, film del francese Fred Nicolas sul rap inteso come redenzione: al centro della storia c’é Lenny, una diciannovenne che vive a Marsiglia e fugge dalle sue difficoltà attraverso la musica rap.  I tre film presentati oggi che hanno la musica come sfondo seguono quelli già presentati in concorso nei giorni scorsi: Beatles, del norvegese Peter Flinth, sulla storia di 4 ragazzi che sognano di diventare i Fab Four; The beat beneath my feet dell’inglese John Williams, con Luke Perry nei panni di un chitarrista rock caduto in disgrazia e il corto danese Lukas & The Aspies sulla storia di un giovane musicista punk affetto dalla sindrome di Asperger. Una musica che risuona a Giffoni anche nelle strade quando la sera si apre il “Trio Medusa Late Show @ Giffoni”, l’appuntamento con il Trio Medusa che ha portato sul palco della capitale del cinema per ragazzi popstar come Malika Ayane, Gué Pequeno, Lorenzo Fragola, Nina Zilli e i Kolors: l’appuntamento diventerà anche un programma televisivo  prodotto da Level 33 e in onda dal 18 agosto prossimo su Italia 1.

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