Al @TeatroGhione “Un lunghissimo secondo” di Andrea Lo Vecchio

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Andrà in scena Lunedì 18 maggio, alle ore 21:30, nello scenario offerto dal Teatro Ghione di Roma, “Un lunghissimo secondo” la nuova versione dello spettacolo dell’autore televisivo e musicale Andrea Lo Vecchio che dirige e firma l’opera, con la collaborazione di Mario Audino con le musiche di Mauro Mengali.
Si tratta di un recital diviso in quadri, caratterizzati da narrazioni, poesie, monologhi recitati da Andrea Lo Vecchio, momenti di danza e canzoni cantate da Antonella Bucci e Mauro Mengali (autore delle musiche originali), tra cui un paio di composizioni scritte dallo stesso autore all’epoca del felice sodalizio artistico con Roberto Vecchioni, una delle quali è la celebre “Luci a San Siro”, che chiude lo show cantata anche dallo stesso autore.


E’ la storia di un uomo che, ad un bivio della sua vita, ripercorre “in un lunghissimo secondo” i suoi 70 anni, tra amori e passioni giovanili, passando per le responsabilità della vita adulta, attimo per attimo.

L’argomento principale è l’intreccio di macro e micro, le ricette, le delusioni di questo passato prossimo che sconfina col presente e che su di esso ricade inesorabile. “’E’ un work in progress per vocazione”, ha spiegato Lo Vecchio, “perché è anche un modo di ragionare ad alta voce e senza pregiudizi sull’influenza, sempre crescente, delle regole (e dell’assenza di regole)sul nostro modo di immaginare il futuro senza progettarlo, di vivere il presente,di rimuovere la memoria”.

Lo spettacolo, che dopo la Prima a Roma, sarà rappresentato nei migliori Teatri d’Italia, vede in scena lo stesso Andrea Lo Vecchio, la cantante Antonella Bucci, il chitarrista e compositore Mauro Mengali ed una ballerina.

Andrea Lo Vecchio è un cantautore, compositore, paroliere, produttore discografico e autore televisivo italiano, entrato nella storia della musica leggera italiana in qualità di autore di canzoni come “Luci a San Siro” per Roberto Vecchioni, “E poi” per Mina, “Rumore” per Raffaella Carrà ed “Help me” per i Dik Dik. Tra i suoi successi come cantautore ricordiamo “Ho scelto Bach” (Festivalbar 1967) e “Li” (Festivalbar 1978), e numerosi album come “Di avventura in avventura” (1976) e “Luci a San Siro e altri lampioni” (1995). Ottiene un buon successo come autore nel 1968 con “Sera” che, interpretata da Gigliola Cinquetti e Giuliana Valci, si classifica all’ottavo posto al Festival di Sanremo 1968.
Come autore partecipa al Festival di Sanremo 1970 con “L’addio”, interpretata da Michele e Lucia Rizzi. Ritorna al Sanremo nel 1973 con “Una casa grande”, interpretata da Lara Saint Paul. Nel 1973 stabilisce un sodalizio con Shel Shapiro, ex componente dei Rokes: insieme i due scrivono “E poi…”, successo di Mina di quell’anno e, nel 1974, “Help Me” per i Dik Dik (brano che è stato coverizzato da numerosi artisti, tra cui anche Elio e le storie tese). Dagli anni settanta è autore di programmi televisivi di successo tra i quali “Canzonissima”, “Premiatissima”, “Drive In” ed altri ancora. Tra i suoi programmi più recenti il Festival di Sanremo 2010 (condotto da Antonella Clerici), “I migliori anni” (2013) con Carlo Conti, “Il Festival di Castrocaro” (2013) con Pupo, “Sogno e son desto” (2014) con Massimo Ranieri e “Tale e quale” (2014). Nel 1996 gli è stato conferito ad Aulla (Massa Carrara) il 1° Premio Lunezia per il valore musical letterario delle sue canzoni.

Per informazioni e contatti:
Anteros Produzioni S.r.l.
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Prevendite:
Vivaticket
http://www.vivaticket.it/index.php?nvpg[evento]&id_show=71419
Teatro Ghione 06/6372294

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