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Anna e Autora trovano casa. Investite da una tragedia familiare che le porta a non avere più nulla la nuova fiction di Rai Uno porta in prima serata il dramma dei senza fissa dimora.
“Una casa nel cuore“, si conferma fin da subito un condensato di emozioni che lasciano spazio alla rabbia quando i suoceri di Anna non sembrano voler rivelare tutto ciò che sanno sulla sparizione del figlio, giustificando la decisione dell’uomo di partire per qualche tempo e alla paura quando nel corso della notte Anna viene aggredita in casa da due uomini, che dicono di vantare un credito di 200.000€ con Sandro e i due la costringono ad aprire la cassaforte sotto il peso delle minacce.
Inizia così il viaggio di una madre e della propria figlia che hanno avuto la fortuna di vivere nel benessere e, improvvisamente, scoprono di non avere più niente. La piccola Aurora in una prima fase non sembra accettare la nuova condizione familiare, attribuendo alla madre la partenza del papà, ma con il passare dei giorni si cala nella situazione, arrivando persino ad offrire ad Anna la collanina regalatale dalla nonna per tentare di racimolare qualche soldo. Anna arriva a vendere la sua fede nuziale ricavando 400€, e una volta preso alloggio in una pensione molto economica, prima inizia a proporre la sua candidatura per diversi posti di lavoro, poi si mette alla ricerca di una casa popolare. Mamma e figlia si vedono costrette ad abbandonare anche la pensione, e dopo il rifiuto della suocera di ospitarle nella loro casa, le due trascorrono la notte in macchina. Per fortuna in suo aiuto arriverà Francesco.
In “Una casa nel cuore“, Cristiana Capotondi interpreta una madre coraggiosa che affronta una situazione di crisi e di difficoltà mentre Aurora Giovinazzo interpreta la giovane Aurora, una bambina che ha paura ma pur di stare accanto alla madre si mostra capace di essere adulta e di saper affrontare un ruolo che non le dovrebbe competere.
Purtroppo ad un certo punto nella storia Aurora viene sottratta all’affido della madre per mano dei Servizi Sociali, inizia così un nuovo periodo per la mamma Anna che non può lasciare indifferenti tutte le persone che conoscono bene l’attualità di certi temi.
Il film è liberamente tratto da “Condomio Occidentale” di Paola Musa e nella trasposizione filmica troviamo il marito soffocante e prepotente interpretato da Ludovico Vitrano, l’impiegato della Onlus Simone Montedoro e, poi, Giorgio Colangeli, Ninetto Davoli e Michela Andreozzi.
Nel cast anche Marco Conidi da tempo oramai una vera scoperta dei set cinematografici.
“Una Casa nel Cuore” è un film sincero, che racconta la rinascita e il rinsaldarsi del legame tra una giovane madre e la figlia adolescente; ma è anche un viaggio in una Roma assolutamente inedita, quella dei quartieri più marginali e lontani dai percorsi turistici, dove la facciata dura e minacciosa tipica della periferia, si mescola con grandi slanci di umanità e solidarietà. La sventura che le ha colpite, porterà le due donne a incontrare gente nuova, sia feroci avvoltoi che belle persone disposte ad aiutarle, con il poco di cui dispongono. Saranno queste ultime a imprimere un’autentica svolta nelle loro esistenze: tra gli ultimi, gli emarginati e i senzatetto, Anna e Aurora riscopriranno tutta la profondità e la lealtà dei legami più veri.
Al termine di questo viaggio, Anna si scoprirà decisamente più forte; consapevole che soltanto dopo aver toccato il fondo, si può aspirare ad una rinascita.
“Una casa nel cuore” su Rai Uno si trasforma in un vero e proprio inno alla rinascita e visti i tempi inutile dire che ce n’è proprio bisogno.
Così Fans Tutti 